Nascita

1767, Decize, Nivernese

Morte

1794, Parigi

Estrazione sociale

Borghesia agiata

Club d’appartenenza

Giacobino

Ruolo politico

Ufficiale della Guardia Nazionale (fino al Novembre 1792)

Deputato alla Convenzione per il dipartimento dell’Aisne (fino al Maggio 1793)

Membro del Comitato di salute pubblica (fino al Febbraio 1794)

Presidente della Convenzione (fino alla morte)

Azioni

13 novembre 1792

Impone al pubblico la sua attenzione col celebre discorso in cui chiese la pena di morte per il re

26 Febbraio 1794

Presenta i decreti che dispongono la confisca dei beni delle classi agiate e loro distribuzione ai patrioti indigenti. Accusa Danton, Hèbert e Des Moulins di fronte alla Convenzione

Giugno 1794

Condivide con Robespierre la responsabilità dell’organizzazione del Grande Terrore, guadagnando l’epiteto attribuitogli da Michelet “Arcangelo della morte”