DOCUMENTO DELLA PROTESTA LEGALE

Dello stato d'animo dei lavoratori inglesi ostili alle macchine è testimonianza la seguente lettera aperta, apparsa su due quotidiani di Leeds il 31 giugno 1786:

"(...) Dato che ogni macchina può fare in dodici ore il lavoro che possono fare dieci uomini lavorando notte e giorno, questo significa che una macchina potrà fare in un giorno un lavoro per cui si sarebbero altrimenti impiegati venti uomini. (...) In base ad un cauto calcolo per ogni singola macchina per cardare dodici uomini perderanno il lavoro (...) 8000 braccia saranno private dell'opportunità di procurarsi un mezzo di sussistenza. Noi dunque speriamo che i sentimenti di umanità indurranno coloro che possono impedire l'uso di queste macchine, a fare il possibile per scoraggiare ciò che mostra una così deleteria tendenza nei confronti dei loro simili."         Firmato a nome di migliaia da J.Hepwort, R.Wood, T.Lobley, T.Blackburn.

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