Circolari pubbliche

Circ. n. 50 – Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azioni di sciopero previste per la giornata del 20 ottobre 2023. Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10.

Si comunica che, per l’intera giornata del 20 ottobre 2023, è previsto uno sciopero generale proclamato da:

Adl Varese, Cub, Sgb, SI Cobas: “sciopero generale dei settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale”, con adesione dell’U.S.I. – Unione Sindacale Italiana e dell’USI – Educazione;

– Usi-Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita (con adesione di Usi Ait scuola e Usi Surf): “sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici di qualsiasi forma compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione”.

Motivazioni dello sciopero ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas, con adesione dell’Usi

Rinnovo contratti e aumento salari con adeguamento automatico al costo della vita e al recupero dell’inflazione, introduzione della legge sul salario minimo di 12 euro l’ora, no all’utilizzo dei fondi del PNRR per acquisto armamenti e invio delle armi, rilancio della tutela ambientale e della messa in sicurezza dei territori, cancellazione degli aumenti delle tariffe ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi per beni primari, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, blocco invio armi all’Ucraina, investimenti economici per scuola, sanità pubblica e trasporti, revocare l’abolizione al reddito di cittadinanza, rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale, fermare le stragi sul lavoro, introdurre il reato di omicidio sul lavoro, fermare la controriforma della scuola e cancellare alternanza scuola – lavoro, difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le O.S. di base  dei diritti minimi di agibilità sindacale, nuova politica energetica, aumento delle risorse in favore della salute delle donne e contro la discriminazione e oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società; contro le privatizzazioni, i sistemi di appalti, subappalti, autonomia differenziata.

Motivazione dello sciopero proclamato da Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituirà con adesione di Usi Scuola e Usi Surf

Precedenti azioni di sciopero

a.s.

data

Tipo di sciopero

solo

con altre sigle sndacali

% adesione nazionale (2)

2022-2023

02/12/2022

intera giornata generale

x

1,06

2022-2023

08/03/2023

intera giornata generale

x

0,97

2022-2023

21/04/2023

intera giornata solo CUB

x

1,05

2022-2023

05/05/2023

prima/ultima ora solo SGB per Invalsi

x

0,42

 

Proclamante

% Rappresentatività a livello nazionale (1)

% voti  nella scuola per le  elezioni RSU

Tipo di sciopero

Durata dello sciopero

Note

Usi – Unione sindacale italiana fondata nel 1912 e ricostituita

/

 

nazionale scuola

intera giornata

Usi scuola (adesione)

/

 

nazionale scuola

intera giornata

 

Usi Surf (adesione)

/

 

nazionale scuola

intera giornata

 

Usi Educazione (adesione)

/

 

nazionale scuola

intera giornata

 

Contro le guerre, per politiche di pace e solidarietà internazionale con classi lavoratrici e popolazioni ucraine, russe e bielorusse, contro l’aumento delle spese militari, per la piena ed efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro,  per contrasto alle misure governative e di indicazione internazionale, di peggioramento delle condizioni lavorative, di riduzione del sistema di protezione sociale e per la piena fruizione dei diritti sociali e sanitari, per l’istruzione pubblica e di massa , contrasto alle misure della legge  107/2015 e decreti attuativi, anche per istituto “alternanza scuola–lavoro”, per contrasto all’autonomia differenziata e regionalizzazione  del sistema educativo/istruzione e sanità, diritto allo studio e integrazione studenti con disabilità, per diritti continuità lavorativa e salariale personale servizi scolastici esternalizzati, (assistenza scolastica alunni-e disabili, pulizie, mense, trasporti scolastici, ristorazione, servizi ausiliari), per il salario reddito minimo non inferiore a 1500 euro netti, per il diritto all’abitare tutti e all’accesso ai fondamentali servizi (energia, trasporto, acqua, educazione, formazione e istruzione), per contrasto effetti dannosi del carovita e aumenti liberalizzati di tariffe e bollette, riduzione orario lavoro a parità di salario, per la stabilizzazione dei precari e la contrattualizzazione , per l’abbassamento dell’età pensionabile, lo scorporo della previdenza dall’assistenza su pensioni e retribuzioni e la loro perequazione adeguata al reale costo della vita, per i diritti sociali e di cittadinanza,  per  contrasto alle scelte non opportune su esternalizzazioni, liberalizzazioni, privatizzazioni ed effetti penalizzanti e dannosi per lavoratori e lavoratrici e beneficiari dei servizi, per la ri – pubblicizzazione di attività e servizi di rilevanza pubblica in appalto (istruzione – educazione -formazione prof. le – sanità –  trasporti/mobilità-energia-servizi culturali, sociali, socioassistenziali, educativi di orientamento); contro ogni forma di discriminazione di genere, per acquisizione reali diritti collettivi e individuali su accesso, diritto al lavoro, pari opportunità di progressione di carriera delle donne, contro ogni forma di intolleranza nella società e sul lavoro basata su discriminazioni di orientamento sessuale; per la cessazione dei finanziamenti governativi nel settore militare  e spostamento dei relativi finanziamenti verso settori della ricerca di base, istruzione, formazione e sanità; per la piena agibilità sui diritti sindacali, la libertà di azione sindacale per tutte le OO.SS. legalmente costituite, per l’eliminazione degli effetti negativi, penalizzanti dell’accordo del 10/1/2014 su libertà sindacale e rappresentanza.

Precedenti azioni di sciopero

a.s.

data

Tipo di sciopero

solo

con altre sigle sindacali

% adesione nazionale (2)

2022-2023

02/12/2022

Intera giornata generale

x

1,06

2022-2023

08/03/2023

Intera giornata generale

x

0,97

In data odierna non è possibile garantire la regolarità dei servizi scolastici in quanto, a seconda dell’adesione del personale allo sciopero, potrebbero esservi modifiche negli orari di lezione, anche comunicati agli alunni la stessa giornata del 20 ottobre 2023.

Si informa che, ai sensi del “Protocollo di intesa fra Dirigente Scolastico e organizzazioni sindacali rappresentative del comparto istruzione e ricerca per l’individuazione dei contingenti di personale necessari ad assicurare le prestazioni indispensabili in caso di sciopero”.

Si allega: nota ministeriale prot. 120885 del 12 ottobre 2023

 

m_pi.AOOGABMI.REGISTRO UFFICIALE(U).0120885.12-10-2023

                                                                                                

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Concetta Pragliola

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2, D.Lgs. n. 39/1993)