SETTORE MINERARIO, METALLURGICO E SIDERURGICO
Nel corso del '700 l'industria mineraria inglese fu un campo di importanti innovazioni tecnologiche, come l'uso delle pompe per prosciugare l'acqua nelle gallerie sempre più profonde o il sistema di trasporto su rotaia del materiale dai giacimenti sotterranei alla superficie. A sollecitare l'industria carbonifera fra il '700 e l'inizio dell' 800 fu soprattutto il processo di urbanizzazione e la conseguente necessità di riscaldamento delle case, che venne assicurato appunto dal carbone; solo in un secondo tempo il carbone fu massicciamente impiegato nella produzione industriale e nelle ferrovie. L'industria del ferro in Inghilterra fu a lungo alimentata, prima della costruzione della rete ferroviaria, dalle esigenze belliche e dallo sviluppo della marina militare, ma anche di quella mercantile.
(Raffigurazione di Le Creusot, piccolo centro urbano della Francia sviluppatosi in seguito alla scoperta di giacimenti di carbone e di ferro, Parigi, Biblioteca nazionale)
Il consolidamento dell'apparato industriale interno fece lievitare la domanda di articoli di metallo (dalle macchine agricole e tessili agli utensili domestici ai materiali per costruire), mentre l'avvio dell'industrializzazione in altri Paesi, dopo le guerre napoleoniche, aprì un dinamico mercato di esportazione. Industria carbonifera e industria siderurgica si influenzarono reciprocamente, in quanto la produzione di combustibile rappresentò per la siderurgia una spinta al progresso tecnico, e per altro verso l'estendersi della produzione di ferro stimolò quella del carbone. Come risulta dalle tabelle 1 e 2, il balzo in avanti nella produzione carbonifera e siderurgica avvenne circa cinquant' anni dopo quella del cotone: tra il 1830 e il 1850 la produzione del carbone arrivò quasi a triplicarsi e quella del ferro fu più del triplo
tabella 1: PRODUZIONE DI CARBONE tabella 2: PRODUZIONE DI FERRO GREGGIO
ANNO |
QUANTITÀ' |
ANNO |
QUANTITÀ' |
|
1550 - 1560 |
170 |
1740 |
16 - 25 |
|
1680 - 1690 |
2500 |
1760 |
20 - 26 |
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1700 |
2500 |
1788 |
61 |
|
1750 |
5000 |
1796 |
109 |
|
1770 |
6205 |
1806 |
235 |
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1780 |
6425 |
1825 |
382 |
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1800 |
10000 |
1830 |
630 |
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1829 |
16250 |
1840 |
1155 |
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1850 |
44000 |
1850 |
2249 |
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(dati in migliaia di tonnellate inglesi) |
(dati in migliaia di tonnellate) |
(Miniera inglese all'inizio dell'Ottocento con una macchina a vapore per sollevare il carbone dalle gallerie, Liverpool, Walker Art Gallery)
Il carbone deriva da un lento processo di fossilizzazione delle foreste che rimasero sepolte in seguito a sconvolgimenti della crosta terrestre. Questo viene chiamato carbon fossile naturale e viene classificato in base al periodo in cui ha avuto inizio il processo: antraciti che sono i fossili più antichi con un elevato potere calorifico, litantraci che sono fossili di formazione più recente, sono i più comuni, e hanno un potere calorifico inferiore, ligniti che sono carboni non perfettamente fossilizzati e il torbe di ancor più recente formazione con potere calorifico via via inferiore. Nel 1709 Abraham Derby ideò un sistema di cottura del carbon fossile che lo rendeva più puro e quindi più utilizzabile (carbon cotto ,coke).I nuovi sistemi di lavorazione messi a punto da Henry Cort nel 1784 risolsero i residui problemi tecnici ,liberarono definitivamente le fonderie dal vincolo con le aree boschive,consentendo di utilizzare il coke in tutto il ciclo di lavorazione.Per l'Inghilterra ,che disponeva di grandi giacimenti di carbon fossile,per lo più ubicati in prossimità delle miniere di ferro ,fu l'avvio di una crescita prodigiosa.Nacquero grandi complessi industriali che producevano barre e laminati di ferro in quantità prima inimmaginabili e di elevata quantità.L'Inghilterra ,che fino ad allora are stata importatrice di ferro (soprattutto della Svezia),divenne largamente autosufficiente e la sua produzione siderurgica e metallurgica consentì un rapido sviluppo dell'industria meccanica ,che produceva ad esempio,i telai e i filatoi meccanici impiegati nel ramo tessile al posto di quelli precedenti costruiti in legno ,che erano meno precisi e meno resistenti,incapaci di reggere all'impiego di più potenti forme di energia.Grazie a queste innovazioni,il ferro nelle sue varie forme di ghisa,acciaio,ferro dolce,diventò di largo uso e soppiantò il legno in molte applicazioni.La nuova età industriale,tuttavia,si pose davvero sotto il segno del carbone e del ferro,solo con l'avvento generalizzato delle costruzioni ferroviarie,intorno agli anni Trenta del XIX secolo.