BIRMINGHAM NEL
1784
Birmingham è una delle città più interessanti dell'Inghilterra per
l'attività delle sue manifatture e del suo commercio. Sembra infatti che proprio in
questa città tutti i mezzi dell'industria, sostenuti dal genio dell'invenzionee da
conoscenze meccaniche di ogni tipo, si siano dati la mano per concorrere alla
perfezione gli uni e degli altri. Mi risulta che alcuni viaggiatori non si sono dati la
pena di riflettere sull'importanza e i vantaggi di questi tipi di manifattura in un paese
come l'Inghilterra e quindi hanno disapprovato la maggior parte di tali stabilimenti. Il
fatto è che non si sono degnati di osservare personalmente le vaste fabbriche dove si
costruiscono le pompe a vapore, queste macchine stupefacenti il cui perfezionamento ha
reso tanto onore al talento del signor Watt; né le fabbriche per la laminazione del rame,
le quali lavorano senza posa al fine di creare il rivestimento delle navi; né quelle per
la laminazione della latta e del ferro reso inossidabile, che rendono la Francia soggetta
all'Inghilterra; né quella parte così vasta e così varia dei più diversi oggetti, che
occupa con tanto profitto più di 3.000 braccia ed obbliga l'Europa intera ed una parte
del nuovo mondo a rifornirsi qui, perché tutto è fatto con più perfezione, con più
economia e in più grande abbondanza che in qualsiasi altro luogo. Qui inoltre vi è
abbondanza di quel carbon fossile che ha prodotto tale nuovo miracolo ed ha fatto sorgere
nel mezzo di un deserto arido una città di 40.000 abitanti, che vivono nell'agiatezza e
godono di tutte le comodità.
Barthelemy Faujas De Saint Fond