...leggendo
Italo Calvino... |
Ogni secondo è un universo, il secondo che io vivo è il
secondo in cui io abito, the second I live is the second I live in,
bisogna che mi abitui a pensare il mio discorso contemporaneamente in
tutte le lingue possibili se voglio vivere estensivamente il mio istante
universo. Da Ti con zero, Ti con zero, (verso la fine) |
Roberta Brianti |
.. ma
se ogni secondo è un universo e se ogni secondo è diverso dall’altro
esistono infiniti universi e se ogni universo è diverso dagli altri ogni
persona che vive questi istanti-universi sarà diversa dalle altre ma
anche da se stessa nei secondi prima e in quelli prima ancora e in quelli
dopo e in quelli dopo ancora e tutte queste persone vivranno cose diverse
in modi diversi quindi dovrei abituarmi a pensare contemporaneamente in
un’infinità di lingue diverse, se volessi vivere estensivamente il mio
istante-universo, ma potrei anche scegliere di non viverlo … potrei
decidere di subirlo e basta, potrei evitare di conoscere qualsiasi lingua
perché non dovrei vivere niente, ma soprattutto non dovrei comunicare
niente a nessuno, così il mio istante-universo sarebbe un istante senza
universo, senza significato e la vita continuerebbe lo stesso .. sarebbe
più noiosa forse ma non importa, perché ogni secondo è destinato a
finire e se ogni secondo finisce e non ne resta più niente anche ogni
universo finisce e non ne resta più niente, nessun istante-universo,
nessuna persona, nessun io. |
Vittoria Cleva |
…Questo
momento in cui scrivo non tornerà più indietro, se commetto un errore
non posso cancellarlo ma solo cercare di rimediare nei momenti successivi
che vivrò. Carpe diem cogli l’attimo alla fine è vero, però fino a
che punto devo cogliere quell’attimo? Posso pensarci un po’ o rischio
che quell’attimo mi sfugga e io non potrò mai più averlo. Magari
quell’occasione mi ricapiterà ma sarà comunque diversa
perché sarà in un attimo in un tempo diverso da quell’occasione
precedente. Alcuni attimi sono solo la preparazione o l’attesa di un
momento più importante o tutti gli attimi sono importanti per capire e
per poter cogliere gli attimi successivi? |
Valeria Aversa |
Vivere
la vita giorno per giorno, minuto per minuto, secondo per secondo: è
questo che voglio fare. Non pensare a ciò che verrà, ma pensare a quello
che sto vivendo, senza progetti in mente perché così è più bello, più
interessante. Ricordare il passato, ma solo per trarre dei buoni
insegnamenti e cercare di non fare gli stessi errori nel presente che sto
vivendo. Vivere l’istante, è questo che voglio fare. Il futuro è
troppo incerto e strano per pensarlo come qualcosa che mi vada bene o
giusta per me. Solo vivendo il presente potrò creare un futuro adatto a
me e che veramente voglio vivere. Da ogni istante che vivrò intensamente
o meno potrò trarre insegnamenti, giusti
o sbagliati che siano. Ma almeno saprò di averli vissuti con tutta me
stessa. |
Blanga Michael |
Sono
solo… ascolto il rumore del silenzio… aspetto che il tempo passi,
scivoli sul mio corpo disteso, quasi senza vita, sul letto. Il tempo non
passa, sembra immobile, l’orologio è fermo (forse è solo rotto). |