Dal diario di Josiah Wedgwood:

Gli operai  inglesi distruggono le macchine

3 ottobre 1779

Sulla strada di Bolton, oltrepassato Chowbent, incontrammo una folla di varie centinaia di uomini. Penso che fossero almeno cinquecento. Quando chiedemmo ad uno di loro per quale motivo si erano radunati in un numero così imponente, mi dissero che avevano appena distrutto alcune macchine che intendevano fare lo stesso in tutto il paese. Di conseguenza, qui si attende già una loro visita per domani. Gli operai delle vicinanze hanno raccolto una considerevole quantità di armi e stanno fondendo pallottole e facendo provviste di polvere per la battaglia di domani mattina. Sir Richard Clayton ce ne ha appena dato notizia. In questo momento egli  è in città per concordare con gli abitanti le misurte da prendere per proteggerli. Credo che abbiano deciso di mandare completamente qualcuno a Liverpool per chiedere l'intervento di una parte delle truppe della guarnigione.

9 ottobre 1779

Il giorno stesso, nel pomeriggio, una grande fabbrica presso Chorley, organizzata secondo il sistema di Arcrite (Arkwright) che è uno dei proprietari, venne attaccata, ma la posizione del fabbricatopermetteva agli assalitori di avvicinarsi solo attraverso uno stretto passaggio. Grazie a ciò, il proprietario della fabbrica, con l'aiuto di alcuni vicini, potè respingere l'attacco e per questa volta salvare la fabbrica. Due assalitori rimasero uccisi sul posto, un altro morì annegato e molti furono i feriti. La folla non aveva armi da fuoco e non si aspettava un'accoglienza così accanita. Questa gente si esasperò e giurò di vendicarsi. La domenica e la mattina del lunedì si diedero quindi a raccogliere fucili e munizioni. (...) I minatori del duca di Bridgewater si unirono ad essi insieme a molti altri operai, tanto che il loro numero raggiunse, hanno detto, gli ottocento uomini. Essi marciarono al suono di tamburo e ad insegne spiegate verso la fabbrica da cui il sabato erano stati respinti. Là, trovarono sir Richard Clayton alla testa di cinquanta invalidi armati. Cosa poteva fare un pugno d'uomini contro migliaia di forsennati? Gli invalidi dovettero mettersi da parte ed assistere allo spettacolo della folla che distruggeva completamente macchinari valutati oltre 10.000 sterline. Così trascorsero la giornata di lunedì. Martedì mattina, sentimmo i loro tamburi ad una distanza di circa due miglia, poco prima di uscire da Bolton. La loro esplicita intenzione era di impadronirsi della città, poi di Manchester e di Stockport, e di marciare quindi su Cromford e distruggere le macchine, non solo in queste diverse località, ma in tutta l'Inghilterra.

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