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MOTIVAZIONI DELLA SCELTA

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La scelta di adottare l'antica ex-fabbrica Richard-Ginori, è stata motivata inizialmente dalla presenza monumentale a livello architettonico di un antico edificio neoclassico e dell'ingresso in stile "Decò" dei primi novecento. Entrambi affacciati sul Naviglio Grande, questi edifici rimandano ad un passato glorioso di questa ex-fabbrica e risultano in forte stato di degrado come tutta l'area dismessa.
Da una prima analisi storica è apparso poi evidente di come in realtà, tutta l'area sia una importante testimonianza di Archeologia industriale, una piccola Crespi D'Adda. La Richard - Ginori è stata infatti tra le prime industrie sorte in Milano e si inserì nel territorio a livello urbanistico, tenendo conto degli aspetti sociali, come la costruzione di case per operai, la mensa, il forno comune, l'asilo ( che è ancora in funzione), una propria scuola professionale ed un centro sportivo.   Verso la metà Ottocento, la zona di S.Cristoforo, è quindi tra le prime zone esterne alla città ad essere urbanizzata e ciò avviene proprio nella parte di territorio compreso tra la fabbrica e la chiesa di S.Cristoforo.  Tutta l'area della ex-Richard-Ginori risulta pertanto un'importante testimonianza di valore storico che va conservata e riconvertita secondo un progetto che renda di nuovo leggibili e collegabili le antiche testimonianze che  in tempi recenti sono state in parte distrutte (le case per operai), per far posto a interventi speculativi.   L'area della ex-Richard-Ginori è ora area dismessa  in stato di totale abbandono e degrado   diventando anche luogo di degrado sociale (spaccio di droga, occupazioni abusive ecc..).
Un eventuale intervento di recupero, andrebbe inserito nel progetto di riqualificazione della zona e  tra i progetti sulle aree dismesse di Milano, che sono una occasione unica per la riqualificazione urbanistica di questa città, mantenendo un rapporto col suo passato.