Liceo Scientifico Statale Elio Vittorini

1) “Bridge Lab”: conoscenza e sviluppo delle competenze digitali dei ragazzi partecipanti. Attività qualificanti anche per inserimento con Agenzie del lavoro.

2) “Exploring the City”: l’utilizzo del cellulare, dove possibile, può trasformare il giovane visitatore del quartiere di Giambellino-Lorenteggio, in un reporter con foto e video da confrontare con gli altri, imparando a realizzare prodotti multimediali da usare nei propri account social. Inoltre la storia dei luoghi della città può diventare un’occasione originale e motivante di studio di un capitolo della storia contemporanea da iniziare sul campo e da proseguire nella sede fisica del laboratorio. Realizzare un prodotto digitale (anche un banalissimo ‘Power Point’) capace di far acquisire conoscenze importanti da spendere nelle ore curricolari. Ci sarà un contatto con grandi istituzioni culturali milanesi (in remoto) che possono essere occasione di ulteriore arricchimento e di dibattito. Sapere e fare deve essere il binomio delle nostre attività.

3) “Sustainable Futur Cultural Lab”: attività con i 2 artisti: Micol Rubini e Riccardo Arena.

Incontri volti ad esplorare i contenuti simbolici delle immagini come veicoli figurativi, narrativi e spaziali della cultura. L’artista condividerà strumenti per stimolare un processo creativo nei ragazzi basato sulla ricerca online, sull’analisi, le corrispondenze intuitive tra elementi e significati.

I partecipanti saranno guidati e invitati a riflettere su cosa significa fare ricerca online su un argomento, come ordinarla, come discuterla, come presentarla e come finalizzare questa esperienza attraverso un lavoro artistico.

Tale approccio ha lo scopo di fornire un dispositivo di visualizzazione dei propri processi associativi che possano accompagnare la persona a orientarsi nel labirinto degli immaginari e sollecitazioni poetiche, guidandoli a interpretare la frammentarietà del lavoro tramite la riflessione delle differenze che intercorrono tra scenari caotici e complessi.

Attività pomeridiana di collaborazione per la creazione di un libro sulla storia di un oggetto familiare come l’astuccio. Osservazione di una ricerca storica dell’oggetto nel passato con successiva collaborazione per l’ultimo capitolo: l’astuccio nella contemporaneità, con la partecipazione in prima persona alla fase fotografica, all’elaborazione dei testi, alla traduzione dei testi in inglese.