Ultima modifica: 6 Maggio 2020

Circ. n. 307 – Accordo con Action Aid “Realizza il cambiamento” per la fornitura agli studenti di tablet in comodato d’uso gratuito per la Didattica a Distanza

Abbiamo pertanto stipulato un accordo con Action Aid, associazione che collabora già con il nostro Liceo nell’ambito del progetto Youth4love; questo accordo permette al Liceo di acquisire – tramite l’associazione – la donazione di 10 tablet che saranno consegnati in prestito gratuito di comodato d’uso Continua a leggere Circ. n. 307 – Accordo con Action Aid “Realizza il cambiamento” per la fornitura agli studenti di tablet in comodato d’uso gratuito per la Didattica a Distanza

Cari studenti,
in questo periodo abbiamo attivato servizi di prestito in comodato d’uso gratuito di tablet del Liceo per quegli alunni che hanno segnalato ai loro docenti oppure alla presidenza oggettive difficoltà nell’accedere alla Didattica a Distanza, a causa della mancanza da parte loro di un qualsiasi dispositivo adatto (computer con audio e videocamera oppure tablet oppure Ipad oppure smartphone); siamo riusciti inoltre ad intervenire nelle situazioni nelle quali abbiamo accertato che lo studente era completamente privo di connessione wifi con qualunque dispositivo elettronico.
Superata questa prima emergenza, possiamo ora farci carico di situazioni di difficoltà non così critiche, ma comunque degne di nota.
Abbiamo pertanto stipulato un accordo con Action Aid, associazione che collabora già con il nostro Liceo nell’ambito del progetto Youth4love; questo accordo permette al Liceo di acquisire – tramite l’associazione – la donazione di 10 tablet che saranno consegnati in prestito gratuito di comodato d’uso, al fine di consentire anche agli studenti più svantaggiati di partecipare alle lezioni a distanza organizzate dal nostro Liceo con tecnologie idonee. Action Aid ha promosso un proprio progetto di solidarietà denominato “Realizza il cambiamento” e quindi formalizzato le procedure per l’acquisizione dei tablet attraverso Amazon. I 10 tablet diventeranno di proprietà del Liceo ma saranno finalizzati al prestito per gli studenti in difficoltà.
Se siete interessati, cari studenti, e vi riconoscete in questa situazione, vi prego di continuare a leggere con attenzione.

1) Cosa è il prestito gratuito in comodato d’uso
Il servizio di prestito gratuito in comodato d’uso consiste nella possibilità temporanea per uno studente di utilizzare un sussidio, come per esempio un tablet del Liceo, a casa propria e senza pagare un canone d’affitto – considerata la presenza di una motivazione importante come è la Didattica a Distanza durante il Coronavirus- ma con alcune limitazioni, che sono finalizzate a conservare in buone condizioni il tablet stesso:
– un genitore (a meno che lo studente sia maggiorenne) deve firmare un contratto in cui si assume ben precise responsabilità circa la custodia del dispositivo prestato, il quale dovrà essere restituito al Liceo in perfette condizioni, e si impegna a controllare l’uso che ne farà proprio figlio;
– in particolare, il tablet prestato non può essere ceduto ad altri, utilizzato da altri, adoperato per finalità diverse dallo studio e dalla frequenza delle lezioni a distanza, deve essere maneggiato con cura e diligenza, perché se così non sarà – ai sensi dell’art. 1176 art. 1 del Codice Civile – la famiglia dovrà rimborsare alla scuola il valore corrispettivo; il genitore si impegna a sorvegliare quindi che il tablet non sia utilizzato in modo maldestro, ma invece trattato con cura;
– in qualunque momento il Liceo può chiedere la restituzione del tablet e così sarà se i docenti segnaleranno che quello studente non si sta connettendo alle lezioni oppure non scarica il materiale didattico, presente sul registro o sulla piattaforma del Liceo, che gli serve per studiare;
– in caso di danni attribuibili ad incuria o negligenza, i genitori dovranno versare al Liceo una somma in denaro pari al costo della riparazione; il rischio di furto o smarrimento è una responsabilità a carico della famiglia;
– il tablet sarà dotato di propri software di base; è vietato caricare sul tablet software e applicativi non richiesti dall’attività didattica perché possono comportare il malfunzionamento del tablet stesso;
– ulteriori regolamentazioni saranno precisate sul contratto sottoscritto dai genitori.

Cari studenti, se pensate che il prestito di un tablet possa permettervi di studiare meglio e già ora sapete che farete un uso responsabile di questo sussidio, proseguite nella lettura.

2) Quali requisiti sono richiesti per avere il tablet in prestito gratuito in comodato d’uso
Questa iniziativa è pensata per chi tra di voi sta vivendo difficoltà che ci potete dimostrare o comunque esplicitare, quali ad esempio:
– non possedete un pc con audio incorporato e webcam e la vostra famiglia è a basso reddito, perciò non può comperarlo; state seguendo le lezioni con il cellulare, ma questo vi sta comportando difficoltà;
– possedete un pc o un tablet, ma dovete contenderlo con altri fratelli oppure con i genitori che stanno lavorando in smart working, in quanto è l’unico computer della casa e perciò dovete fare i turni per utilizzarlo;
– potete raccontare altri tipi di difficoltà e così farci capire perché per voi il prestito di un tablet sarebbe importante per studiare con maggior efficacia e perché cambierebbe la vostra situazione organizzativa attuale.

3) Quale impegno è necessario mettere in atto, in cambio del servizio di prestito
Se siete minorenni, parlatene con i vostri genitori perché un genitore dovrà confermare quanto voi dite e poi dovrà venire a sottoscrivere il contratto di prestito gratuito in comodato d’uso.
Dovrete usare con senso di grande responsabilità il tablet che vi viene prestato, sapendo che entro il 30 giugno 2020 dovrete restituirlo al Liceo in ottime condizioni, poiché a settembre potrà esservi nuovamente prestato oppure dovrà essere prestato a qualche altro alunno in difficoltà.
Infine, vi chiediamo di preparare un breve testo scritto o un breve video messaggio nel quale ringraziate ActionAid per il supporto e spiegate perché il prestito ha migliorato la vostra possibilità di studiare.
Essere riconoscenti per una gentilezza è parte del nostro essere persone complete, sagge ed equilibrate.
È giusto perciò che ringraziate chi vi ha permesso di rendere più efficace la vostra organizzazione domestica.
Se preferite, possiamo anche concordare una modalità per rendere più riservato il prestito: la Direttrice Amministrativa rag. Fiorentina Rettura, l’assistente tecnica informatica Tina o Antonella ed io, abbiamo bisogno di registrare il vostro nome, cognome e quindi i vostri dati, per formalizzare il prestito con un contratto, ma voi potete non far sapere nulla di tutto ciò ad altre persone: resterà un accordo riservato. Tuttavia, io penso che se ne parlaste con un docente che vi ispira fiducia potreste trovare aiuto e comprensione.

4) Qual è la procedura organizzativa da seguire
Parlatene con i vostri genitori e come vi consigliavo– potreste trovare una grande sensibilità e un valido aiuto – con un docente del vostro Consiglio di Classe. Poi inviate una mail alla Preside:
presidenza@eliovittorini.it
nella quale spiegate la vostra situazione e perciò chiedete l’attivazione del servizio di prestito in comodato d’uso gratuito.
Scrivete chiaramente come vi chiamate, che classe frequentate e quale sia la situazione che dovete affrontare per lo studio con la didattica a distanza. Per favore, inserite un numero di contatto telefonico, vostro o di un genitore. Vi contatterò direttamente e ci accorderemo per avviare la procedura.
Poi la mamma o il papà o un tutore verrà nel giorno concordato a prendere il tablet e a firmare il contratto di prestito gratuito in comodato d’uso.
Entro il 30 giugno riporterete a scuola il tablet, attraverso sempre una persona adulta che ha la responsabilità del genitore verso di voi.

5) Cosa fare se nonostante tutta la vostra attenzione il tablet smette all’improvviso di funzionare o presenta un cattivo funzionamento
Contattate una delle assistenti tecniche subito per chiedere aiuto! E’ sufficiente inviare una mail ad uno di questi indirizzi:
giacaloneantonella@libero.it
tinavenezia@live.it

con il proprio recapito telefonico ed una breve spiegazione del problema. Se siete impossibilitati ad inviare una mail, telefonate a scuola (se la scuola sarà chiusa, è comunque disponibile un numero per le chiamate dall’esterno) o chiedete ad un compagno di inviare una mail.
Non provate il “fai da te”. Le macchine a volte si rompono: mantenete la calma e chiedete aiuto a chi può darvelo.

Mi sembra di essere stata esauriente, ma se aveste ulteriori domande scrivetemi.
Allego copia dell’accordo sottoscritto con Action Aid.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Albalisa Azzariti
(firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D. L.vo n° 39/93)

/aa