Ultima modifica: 8 Ottobre 2021

Circ. n. 037 – Educazione Civica anno scolastico 2021/22

Gentili professoresse e professori, in primo luogo è importante riassumere le tappe finora percorse e che porteranno anche quest’anno 2021-22 all’elaborazione del Curricolo Verticale di Educazione Civica Continua a leggere Circ. n. 037 – Educazione Civica anno scolastico 2021/22

Gentili professoresse  e professori, in primo luogo è importante riassumere le tappe finora percorse e che porteranno anche quest’anno  2021-22 all’elaborazione del Curricolo Verticale di Educazione Civica, come richiesto dal decreto ministeriale n 35 del 22 giugno 2020, che ha diffuso le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della Legge 20 agosto 2019, n. 20, ma nel contempo abbandonando il regime di straordinarietà che si è reso necessario adottare, per molteplici ragioni, lo scorso anno. Il corpus normativo prevede che:

<<Per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, definiscono, in prima attuazione, il curricolo di educazione civica, tenendo a riferimento le Linee guida, indicando traguardi di competenza, i risultati di apprendimento e gli obiettivi specifici di apprendimento, in coerenza ed eventuale integrazione con le Indicazioni nazionali per i licei vigenti.

L’ insegnamento, trasversale alle altre materie, è obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia e porta all’attribuzione di un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate.>>.

Il Collegio Docenti in data 12 giugno 2021 ha avviato un primo momento di brainstorming per l’individuazione di nuclei contenutistici che si prestassero ad essere declinati in modo trasversale.

Con la circolare interna n. 358 del 17 agosto 2021

https://www.eliovittorini.edu.it/liceo2/circolari/circ-n-358-apertura-di-un-forum-per-raccogliere-proposte-sulle-tematiche-per-leducazione-civica-per-lanno-scolastico-2021-22/

il docente referente prof. Borasi, che ha partecipato lo scorso anno alla formazione obbligatoria ministeriale insieme alla prof.ssa Pulsinelli (docente di diritto) in rappresentanza del Liceo, ha predisposto un foglio Google, reperibile al link:

https://docs.google.com/spreadsheets/d/1RpOw9u8F9WrupXUuC0MPtF4279mq2O_e3OO5lgqdQcs/edit?usp=sharing

che è stato un primo inizio di sistematizzazione e che è stato messo a disposizione per accogliere altre proposte dei singoli insegnanti, via via pervenute durante l’estate.

Il Collegio Docenti, riunitosi il giorno 8 settembre, ha riassunto tale percorso, riproposto la normativa di riferimento e demandato ai Dipartimenti Disciplinari il compito di provare a ipotizzare, per alcuni contenuti, la collocazione ideale in relazione alla pertinenza con i programmi curricolari di quella fascia d’età.

Il lavoro compiuto è stato poi riportato al Comitato Didattico Scientifico.

Il prof. Borasi, che rappresenta il Dipartimento di IRC nel Comitato Didattico Scientifico,  mette a disposizione dei Consigli di Classe l’allegato 4 ,  che è un prospetto riepligativo di quanto emerso dai Dipartimenti Disciplinari. Potrà essere un punto di riferimento, non necessariamente un paradigma,

Ora, il livello decisionale chiamato in gioco è quello dei Consigli di Classe nella loro componente tecnica, e cioè quella dei soli docenti.

Riassumo ora quali saranno le tappe da qui alla fine di ottobre:

  • Ogni Consiglio di Classe si organizza e decide in merito ai contenuti, alle abilità e alle competenze trasversali perseguite nello specifico con Educazione Civica (traguardi di competenza, i risultati di apprendimento e gli obiettivi specifici di apprendimento);
  • Nella sezione del sito in cui saranno pubblicati i programmi di classe, per ciascuna Classe, sarà pubblicata la scheda di sintesi, che quindi avrà una veste grafica unitaria.

Con l’occasione, preciso che:

  • Possono essere svolte ore CLIL afferenti all’Educazione Civica, se il Consiglio di Classe lo propone, infatti non ravviso alcuna incompatibilità in tal senso;
  • Possono essere ancora previsti esperti esterni a titolo gratuito: per tale motivo la scheda di sintesi prevede uno spazio di proposta al Dirigente Scolastico;
  • Le competenze generali trasversali sono già state deliberate dal Collegio Docenti: si veda l’allegato 1. Al Consiglio di Classe si chiede di declinarle in relazione al compito di cittadinanza attiva oppure in relazione al contenuto disciplinare individuato, rendendole quindi più concrete;
  • Le attività di Educazione Civica possono prevedere un’uscita didattica o una visita guidata, se inerente;
  • Le attività di Educazione Civica devono prevedere almeno un compito produttivo per gli studenti (ad esempio una ricerca di gruppo, un progetto, un’intervista all’esterno, un compito di realtà, un’esperienza di cittadinanza attiva, una piccola esperienza di volontariato ecc.), che sia pertinente e coerente con le competenze trasversali perseguite e con gli obiettivi specifici disciplinari considerati;
  • Le ore svolte dagli studenti nel compito di cittadinanza attiva di cui sopra rientrano a pieno titolo nel conteggio delle 33 ore; nel caso sia difficile determinare il monte ore reale di svolgimento del compito, si stimi un numero forfetario di ore che può essere necessario in media agli alunni per svolgere il progetto o il compito di realtà o l’esperienza di cittadinanza attiva che il Consiglio ha previsto;
  • Ovviamente, tutti e tre gli assi previsti dalla normativa devono essere contemplati (per vostra comodità, li riporto al termine dell’allegato 1).

Successivamente, ma al massimo entro un mese dopo tale fase, sarà aggiornata la sezione generale che ritrovate nel sito in “Offerta Formativa”.

Il nostro Liceo, infatti, grazie al lavoro d’équipe a cui hanno collaborato più persone, ha pubblicato nella sezione Offerta Formativa del sito istituzionale un documento, suddiviso in paragrafi funzionali, che potrà essere la cornice generale che adotteremo al termine del percorso deliberativo dei Consigli di Classe:

https://www.eliovittorini.edu.it/liceo2/offerta-formativa/curricolo-educazione-civica/

Tale aggiornamento sarà compiuto dal Dirigente Scolastico, in collaborazione con i docenti referenti e- se necessario – sentiti i Presidenti dei Dipartimenti.

E’ bene che si prenda visione della sezione generale, perché contiene spunti generali che mantengono una validità di fondo. La loro scansione in cartelle word separate renderà più facile l’aggiornamento di singoli paragrafi, quelli che necessitano di adattamento, in questa fase di elaborazione che è necessariamente un work-in-progress.

Riassumendo:

  • ogni Consiglio di Classe deciderà in merito e compilerà la scheda di sintesi IN WORD (allegato 2 ) ed eventualmente la richiesta al Dirigente Scolastico perché si attivi in prima persona per individuare oppure formalizzi, se già reperito, l’accordo di collaborazione con un possibile interlocutore esterno (allegato 3) e/o spieghi se intende realizzare una visita guidata- un’uscita didattica inerente. I contenuti scelti potranno fare riferimento al prospetto riepilogativo elaborato dal docente referente dopo il dibattito nei Dipartimenti e nel Comitato Didattico Scientifico (allegato 4) oppure discostarsi da esso, purché sempre si sviluppino in modo trasversale e con coerenza i tre ambiti previsti dalla normativa. La scheda di sintesi IN FORMATO WORD deve essere inviata al Dirigente Scolastico, entro una decina di giorni al massimo dopo lo svolgimento della riunione, a cura del segretario, che ne accluderà copia anche all’interno del verbale del Consiglio di Classe, documentando l’approvazione. Il punto sarà infatti all’ordine del giorno.
  • al termine di questa fase, il Dirigente Scolastico, venuto in possesso delle 44 schede di sintesi, una per classe, aggiornerà la sezione generale del sito, avvalendosi delle collaborazioni che si renderanno necessarie.

 

Considerazioni conclusive

Chiediamo ai nostri studenti, in fase di colloquio d’Esame, di dimostrarsi in grado di padroneggiare un colloquio pluridisciplinare e di saper operare collegamenti.

L’Educazione Civica, come disciplina trasversale, oltre a contribuire alla crescita dei futuri cittadini utilmente inseriti nella società, è una via maestra per dimostrare agli alunni come sia possibile essere aperti a collegamenti, a contaminazioni culturali, in grado di operare connessioni tra nodi concettuali. Cioè, è un momento fondante per dimostrare agli alunni come esista un piano della teoresi che non si disgiunge dalla prassi e nel contempo per palesare come una persona di cultura non sia avulsa dall’attenzione alla vita contemporanea.

 

Grazie per la collaborazione.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Albalisa Azzariti

( Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo

del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. n. 39/1993, art 3 c.2 )

 

 

 

 

/mp

 

 

 

ALLEGATO 1

 

 

Il Collegio Docenti ha approvato che i curricula del Liceo sviluppino le seguenti competenze trasversali:

Annualità Competenze trasversali comuni a tutte le discipline
Classi Prime Conoscere ed utilizzare il lessico specifico minimo per le classi prime Saper utilizzare gli strumenti funzionali allo studio: dizionario, elenco vocaboli, calcolatrice, atlante, riga, squadra, compasso, fogli di calcolo e software per la scrittura, quaderno, libri, materiale multimediale dei libri di testo, strumenti del laboratorio di lingue, attrezzi sportivi proposti
Classi Seconde Leggere, comprendere, analizzare testi scritti di vario genere a seconda della materia Approcciare con sicurezza test e prove di vario tipo e produrre contenuti secondo modalità e registri differenziati
Classi Terze Operare comparazioni e/o collegamenti in campi diversi del sapere Produrre sintesi utilizzando diversi registri comunicativi
Classi Quarte Argomentare, saper produrre una relazione fondandola su argomentazioni coerenti Ricondurre all’essenziale, raffinando la capacità di sintesi efficace
Classi Quinte Produrre una riflessione critica personale che utilizzi contenuti appresi contestualizzandoli in una situazione contemporanea. Saper analizzare, inquadrare, cogliere elementi nuovi, dimostrando la capacità di rivedere e correggere

 

Poiché l’Educazione Civica è una disciplina a tutti gli effetti, che rientra nel curriculo scolastico, essa deve tener conto di questa declinazione, come avviene per le altre discipline.

 

Il tema trattato dovrà essere collegabile ai seguenti tre ambiti e nessuno di essi dovrà essere omesso:

 

  1. COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà

La conoscenza, la riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare. Esso contiene e pervade tutte le altre tematiche, poiché le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese. Collegati alla Costituzione sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Anche i concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza (ad esempio il codice della strada, i regolamenti scolastici, dei circoli ricreativi, delle Associazioni…) rientrano in questo primo nucleo concettuale, così come la conoscenza dell’Inno e della Bandiera nazionale.

 

  1. SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio,

L’Agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile.

  1. CITTADINANZA DIGITALE

Alla cittadinanza digitale è dedicato l’intero articolo 5 della Legge, che esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti. Per “Cittadinanza digitale” deve intendersi la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.

Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.

L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie, infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne correttamente informate. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi; per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di classe.

 

SCHEDA DI SINTESI IN FORMATO WORD

 

ALLEGATO 2

 

SCHEDA DI SINTESI A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

 

CLASSE …………………………………   DATA APPROVAZIONE………………………………….

 

CONTENUTO – TEMA TRASVERSALE INDIVIDUATO: PER LA CLASSE

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

AMBITI E TRAGUARDI DI COMPETENZA (*)

 

AMBITO TRAGUARDI DI COMPETENZA (*) CURVATURA CURRICOLARE (**) RISULTATI DI APPRENDIMENTO /OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

(***)

ORE
COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà Declinazione curricolare (disciplina/e implicata/e)  

 

 

 

 

 

 

SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, Declinazione curricolare: (disciplina/e implicata/e)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CITTADINANZA DIGITALE

 

Declinazione curricolare: (disciplina/e implicata/e)

 

 

 

 

 

 

COMPETENZE TRASVERSALI (****) Attività pratica e/o di cittadinanza attiva proposta agli studenti

 

…………

Docente che la illustrerà e la valuterà:
totale       33 ore

 

Il Consiglio di Classe prevede la presenza di esperti esterni? …………  (si o no, specificare)

Il Consiglio di Classe prevede di utilizzare ore CLIL per l’Educazione Civca? ………………. (si o no, specificare)

Il Consiglio di Classe prevede di realizzare un’uscita didattica o una visita guidata inerente i contenuti trasversali trattati? …………………….si /no specificare

NOTE ESPLICATIVE

 

(SI PREGA AL TERMINE DELLA COMPILAZIONE DI CANCELLARE GLI ASTERISCHI PRESENTI NELLA SCHEDA DI SINTESI)

 

(*) TRAGUARDI DI COMPETENZA: si intende: al termine del percorso, del modulo, dell’unità didattica svolta, lo studente Sa …. È consapevole…. È in grado…. Ha capito….  Se possibile, ci si riferisca ai traguardi trasversali (allegato 1), se essi sono richiamabili.

Perciò, ad esempio,  si inserisca la seguente formulazione:

– saper……

– essere consapevoli di …..

– comprendere che…..

– riconoscere che….

– essere in grado di….. eccetera

 

 

(**) CURVATURA CURRICOLARE: si inserisca la disciplina o le discipline che si faranno carico di quello specifico traguardo e di conseguenza il docente che ne sarà responsabile, condurrà la lezione, l’annoterà sul registro e valuterà gli alunni. Rammento che la verifica proposta dovrà essere coerente con gli obiettivi specifici e i traguardi di competenza attesi.

Esempio:

inglese

italiano

 

 

(***)RISULTATI DI APPRENDIMENTO /OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO.

In questa sezione, si indichino i contenuti nello specifico che il docente di disciplina, indicato nella colonna precedente, svilupperà. Essi saranno oggetto di test/ verifica per gli studenti, che dovranno dimostrare di aver raggiunto i traguardi di competenza attesi in relazione all’ambito considerato e ai traguardi trasversali.

Esempio: la condizione della donna nell’Inghilterra all’epoca Vittoriana;  le donne in Piccolo Mondo Antico, le donne nella Divina Commedia ….

 

 

(****) COMPETENZE TRASVERSALI: si richiami la competenza trasversale individuata dal Collegio Docenti e riportata nell’allegato 1, spiegando come essa si collega al compito produttivo assegnato agli alunni.

Sarà utile prevedere anche il richiamo ad una delle metodologie che abbiamo individuato, in sede di Collegio Docenti e di Dipartimenti, per coinvolgere maggiormente gli studenti. Il compito pratico è essenziale, non solo perché ovviamente alleggerisce l’impatto sulla didattica curricolare, ma soprattutto perché mobilita gli studenti, li rende parte attiva, tiene conto del valore teorico-pratico dell’Educazione Civica (si veda la sezione 4 L’EDUCAZIONE CIVICA COME PERCORSO DI CRESCITA PERSONALE PER GLI STUDENTI e la sezione 5 L’EDUCAZIONE CIVICA COME DISCIPLINA TEORICO – PRATICA del curricolo generale inserito nella sezione Offerta Formativa)

 

 

Allegato 3

 

 

Milano, ………………………………………………………

 

 

Al DIRIGENTE SCOLASTICO

 

 

OGGETTO

Richiesta di attivazione / autorizzazione per l’intervento di esperti esterni e/o di uscite didattiche – visite guidate all’interno del curricolo trasversale di Educazione Civica della classe…………………

 

 

IL CONSIGLIO DI CLASSE

 

Riunitosi in data……………….  ha approvato il curricolo trasversale di Educazione Civica per l’anno scolastico 2021-22  come da scheda di sintesi predisposta collegialmente e inviata dal segretario del Consiglio tramite posta elettronica al Dirigente Scolastico.

 

Ad integrazione degli apporti didattici dei docenti di disciplina, individuati come parte attiva del curricolo trasversale deliberato dal Consiglio di Classe, ha previsto:

 

( ) la presenza di esperti esterni

() un’ uscita didattica /  visita guidata

 

Pertanto chiede al Dirigente Scolastico quanto segue:

( ) la collaborazione per reperire un esperto esterno che tratti il tema /si occupi di: ……………………………………………………………………………………….

( ) ha già individuato il seguente esperto esterno, che si è reso disponibile a trattare il tema /ad occuparsi di…………………………………………………….. e pertanto chiede l’autorizzazione del Dirigente Scolastico all’ingresso in presenza  o alla connessione online dell’esperto stesso prof. /dott. Prof.ssa /dott.ssa …………………………..

 

( )  di inserire all’interno del Piano delle Uscite Didattiche che sarà deliberato dal Collegio Docenti e poi autorizzato dal Dirigente Scolastico (dal Consiglio di Istituto, se si tratta di un’uscita di più giorni) la seguente visita guidata /uscita didattica:

…………………………………………………………………………………………………………..

 

IL COORDINATORE                                                                                                    IL SEGRETARIO

…………………………………………………………                                                                    ……………………………………….

 

 

 

 

allegato 4 – riepilogo EC dipartimenti

 

(a cura del prof. Borasi, prospetto riepilogativo delle indicazioni emerse dai Dipartimenti, come sintetizzate dal Comitato Didattico Scientifico, in relazione a possibili classi /fasce d’età più adatte rispetto ad alcuni contenuti trasversali giudicati interessanti).