Ultima modifica: 20 Luglio 2021

La luna e i falò, la notte e le Alte colline

Le Langhe

Scheda didattica Le Langhe

Siamo arrivati ad Alba sotto un cielo incerto e abbiamo raggiunto la sede del Seminario Arcivescovile, citato  nelle opere di Fenoglio, ove abbiamo lasciato i bagagli e pernottato.

Poi abbiamo raggiunto a piedi il Centro Studi Beppe Fenoglio, dove la direttrice prof.ssa Roagna ci ha accolto con calore ed ha dedicato a noi un’approfondita panoramica della vita, delle opere e dello stile letterario di Fenoglio. Il Centro ospita anche le testimonianze di altri artisti importanti, tra cui l’artista internazionale Pinot Gallizio.

Dopo un veloce pic nic ci siamo spostati col pullman in Alta Langa. Da qui un itinerario a piedi sul Sentiero Girasole,  insieme alla guida naturalistica prof.ssa Martina Cerutti e con l’accompagnamento della prof.ssa Roagna, abbiamo osservato aspetto geologici, naturalistici e culturali dell’Alta Langa.

Nel bosco erano presenti  animali e abbiamo notato le impronte dei cinghiali; qualche fortunato tra noi ha visto un capriolo ed anche uno scoiattolo rosso.

In generale però le conversazioni allegre e le risate ad alta voce del gruppo hanno assicurato un cammino senza incontri.

Piuttosto stanchi abbiamo raggiunto alle 19 Santo Stafano Belbo dove abbiamo visto i luoghi descritti da Fenoglio: l’osteria, la panchina su cui si sedeva a scrivere, la strada e le case di “‘Un giorno di fuoco”, il fiume Belbo.

Si è fatta sera e col pullman abbiamo raggiunto Niella, dove ci attendeva un’ottima cena piemontese.

Abbiamo dovuto gestire un imprevisto e cioè un cambio di pullman, in quanto il nostro non poteva superare le ore di viaggio previste dalla normativa e quindi doveva tornare subito ad Alba.

Il nostro rientro è  avvenuto in piena notte. Le Alte colline, come le chiamava Fenoglio, erano illuminate dai lampi intermittenti di un temporale, quello che per tutto il giorno ha minacciato di bagnarci stando arrabbiato in un angolo di cielo a minacciarci con le sue nubi nere.