Ultima modifica: 25 Marzo 2020

Circ. 287 – Netiquette ovvero regole di buona educazione durante le lezioni sincrone, attività didattica che stiamo svolgendo con modalità a distanza causa coronavirus

A distanza di giorni dall’avvio dell’erogazione di lezioni sincrone, con le tecnologie consigliate dal liceo, reputo necessario impartire alcune regole che dovrebbero far parte della buona educazione di tutti e che tuttavia è necessario rammentare. Continua a leggere Circ. 287 – Netiquette ovvero regole di buona educazione durante le lezioni sincrone, attività didattica che stiamo svolgendo con modalità a distanza causa coronavirus

A distanza di giorni dall’avvio dell’erogazione di lezioni sincrone, con le tecnologie consigliate dal liceo, reputo necessario impartire alcune regole che dovrebbero far parte della buona educazione di tutti e che tuttavia è necessario rammentare.
1) Tutti gli studenti, nel momento in cui sono ammessi alla videolezione, devono rendersi riconoscibili. Quindi, come si dovrebbe fare in una lezione in presenza oppure quando si è ospiti in casa d’altri, devono entrare nel meeting salutando la professoressa o il professore, nonché i compagni, e mostrare il proprio viso, facendosi quindi riconoscere per quei minuti che occorrono al docente per identificare ciascun alunno. Poi è opportuno che oscurino il video per non saturare la banda, a meno che il docente chieda al singolo studente o alla classe di operare diversamente.
2) Tutti gli studenti devono connettersi al meeting utilizzando il proprio nome e cognome. Esso è indipendente dal device utilizzato; qualora abitualmente lo studente utilizzi un nickname, prima di essere ammesso alla lezione modificherà con l’apposita funzione la propria identità, scrivendo nome e cognome. A decorrere dalla pubblicazione di questa circolare, gli studenti che non rispetteranno questa regola non saranno ammessi alla lezione.
Nessuno farebbe entrare a casa propria un ospite mascherato né noi faremmo accedere all’aula una persona con il viso coperto; perciò è regola tassativa che tutti siano identificabili con certezza.
Rammento che il Regolamento di Disciplina è in vigore senza modifiche: quindi uno studente può ricevere note, può essere sospeso ecc.
In più, come accade in tutte le community, un comportamento scorretto è punito con l’espulsione dal gruppo.
Proseguendo ora invece con consigli di mera cortesia reciproca, indirizzati a rendere più funzionale ed efficace questa esperienza, rammento che:
– Tutti devono fare il possibile per connettersi con puntualità. La lezione deve poter iniziare tempestivamente. Sì, studenti, mi avete capito: anche quelle della prima ora!

– E’ bene spegnere il proprio microfono soprattutto nelle situazioni domestiche in cui possa essere presente un forte rumore di fondo. Per esempio, in questi giorni stiamo anche noi componenti scolastiche trovandoci nella situazione, spesso simpatica, di far conoscere agli altri colleghi il proprio animale domestico. Capirete tutti però che un conto è, per pochi secondi e nell’ambito di una conversazione iniziale di saluto, mostrare al docente ed ai compagni il proprio cane (ed allora può essere un gesto simpatico e che magari permette di staccare tra una lezione e l’altra), ma ben altra cosa è sottoporre tutta la classe alla tortura di una spiegazione che si ascolta a fatica a causa dell’abbaiare continuo di sottofondo. Altro esempio: le nostre case devono essere pulite più del solito, ma se la mamma deve passare l’aspirapolvere proprio mentre voi state cercando di seguire una lezione, per favore spegnete il microfono ed utilizzate gli auricolari. E così via.

– Non è così necessario mettersi in ghingheri, ma forse farà bene psicologicamente a tutti noi se le lezioni non si svolgeranno in pigiama mangiando la colazione….

– Gli studenti possono scrivere chat per intervenire, oppure, se si impiega zoom, possono utilizzare il pulsante reaction per alzare la mano o dichiararsi d’accordo. La lezione resta interattiva, il docente può decidere di assegnare la parola a quello studente e non si crea caos. E’ la stessa regola che vi sarà stata impartita tante volte nella scuola media ed anche prima: si parla uno per volta.

– Se avete difficoltà a connettervi, avvertite il docente, eventualmente attraverso un vostro amico. Vi ricordo che è presente un servizio di assistenza tecnica informatica a distanza, a cui potete far riferimento se il problema si ripete.
Vi ricordo gli indirizzi di posta elettronica a cui potete scrivere:
giacaloneantonella@libero.it

tinavenezia@live.it

riportando il proprio recapito telefonico ed una breve spiegazione del problema.
Se la mail perverrà negli orari mattutini, sarete contattati subito o comunque appena possibile.
– Se saltate una lezione per un motivo importante, avvertite i vostri genitori. Considerate che dopo un certo numero di assenze (come accade a scuola) la preside telefonerà a loro per chiedere spiegazioni a proposito.
Detto ciò…. Grazie!
Grazie a tutte quelle situazioni virtuose, che sto osservando, nelle quali i docenti stanno proponendo lezioni interessanti e gli studenti partecipano con attenzione e silenzio concentrato, studiano, producono compiti ben organizzati e spesso originali e creativi.
Bravi studenti, la gran parte di voi sta lavorando molto bene e con diligenza. Questi consigli servono solo per impedire che il vostro impegno vada sprecato per il disturbo di pochi perdigiorno.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Albalisa Azzariti
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2, D.Lgs. n. 39/1993)
/aa