Ultima modifica: 30 Ottobre 2019

Oggetto: Circ. n. 111 – RICREAZIONE STUDENTI DEL LICEO VITTORINI

Il Dirigente Scolastico, avendo ricevuto la richiesta, formulata dagli studenti, di consentire il gioco della palla durante la ricreazione, ha approfondito la questione sotto il profilo normativo e assicurativo.
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Il Dirigente Scolastico, avendo ricevuto la richiesta, formulata dagli studenti, di consentire il gioco della palla durante la ricreazione, ha approfondito la questione sotto il profilo normativo e assicurativo.

Comunico alle Componenti Scolastiche  che la Dirigente Scolastica autorizza l’utilizzo della palla alle seguenti condizioni:

 l’utilizzo deve essere limitato all’intervallo; non può  essere in alcun modo esteso al cambio d’ora o ad ore di studio assistito ecc. ;

il gioco a palla è consentito solo ove sono presenti i campi esterni, perché lì la superficie è piana e non presenta difformità; inoltre se si gioca sui campi la palla non rischia di finire sulla strada;

 gli studenti devono definire una regolamentazione condivisa da proporre alla dirigente scolastica tramite i propri rappresentanti: il regolamento deve mirare alla responsabilizzazione di tutti gli studenti coinvolti nel gioco, in merito a comportamenti agiti ed alla gestione di eventuali stili “agonistici” che possono snaturare il valore ludico di questo breve momento ricreativo, che è circoscritto in un altrettanto breve arco temporale e finalizzato a creare aggregazione e non a far emergere il “campione”; devono inoltre essere individuate regole atte a salvaguardare le vetrate; tale regolamentazione deve essere consegnata entro un mese dall’insediamento dei nuovi rappresentanti degli studenti e dagli stessi condivisa con i coetanei;

 nel rispetto della parità di genere, tale autorizzazione è rilasciata sia agli studenti che alle studentesse.

In caso di infortunio o sinistro, i docenti assistenti che sono in vigilanza alla ricreazione chiederanno l’assistenza del personale della squadra di primo soccorso e compileranno la relazione per l’assicurazione, ovviamente se ne ricorrono le condizioni e cioè qualora il sinistro sia riconducibile alle condizioni di polizza per la Responsabilità Civile oppure se a causa dell’infortunio lo studente si sia dovuto recare in un centro ospedaliero di primo soccorso.

Si coglie l’occasione per puntualizzare quanto segue:

  1. A) infortuni in palestra: la pratica motoria e sportiva è tutelata sotto la doppia copertura  assicurativa della polizza scolastica e dell’ INAIL, in quanto, per la sua sistematicità  e intenzionalità è assimilata all’attività lavorativa;
  2. B) infortuni durante la ricreazione per attività di gioco libero regolamentato e autorizzato dalla dirigente scolastica: sono tutelati dalla polizza assicurativa del Liceo;

 

 

 

 

  1. C) gioco della palla durante i viaggi di istruzione: è  autorizzato solo nei momenti e nei luoghi idonei, a insindacabile giudizio degli accompagnatori; in ogni caso è sempre vietato nei parcheggi degli autogrill, per ovvi motivi di sicurezza e di responsabilità civile, oltre che essere proibito in genere proprio dagli stessi autogrill che lo vedono nocivo per l’incolumità dei consumatori o delle auto parcheggiate;
  2. D) con la presente circolare si comunica ai genitori che il gioco con la palla comporta i seguenti rischi: caduta per movimenti incontrollati o per scontro con altri giocatori; rottura di occhiali; distorsione o altro problema articolare o tendineo; abrasione con possibile danno estetico; altre tipologie di infortunio connesse al movimento ed ai gesti motori impiegati; danneggiamenti agli indumenti.  I genitori implicitamente autorizzano i propri figli a giocare a palla durante la ricreazione salvo espressa comunicazione scritta che espliciti il divieto per il proprio figlio di giocare con la palla durante la ricreazione. Vale il regime del silenzio – assenso: in mancanza di comunicazioni contrarie scritte inoltrate alla presidenza, i genitori autorizzano i propri figli a giocare in forma ludica durante l’intervallo del mattino.

Invito quindi la Componente Studentesca a definire una proposta di regolamentazione da sottoporre allo Staff di Presidenza, attraverso i propri rappresentanti eletti in Consiglio di Istituto ed a comunicare le modalità assunte per la condivisione con gli altri studenti del regolamento adottato.

Nel frattempo, autorizzo il gioco a palla confidando nel buonsenso degli studenti e nella capacità dei genitori di comprendere il fine di tale gioco e cioè di creare un momento di svago, di relax e di socializzazione che può aver luogo solo nella capacità di autocontrollo personale e vicendevole.

 

 

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

dott.ssa  Albalisa Azzariti

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

 e per gli effetti dell’art  3, comma 2, del  D. Lgs. n.39 del 1993)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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