Ultima modifica: 14 Gennaio 2019

Circ. n. 179 – Valutazione delle prove di recupero

Poiché le prove di recupero dei debiti hanno il fine di accertare l’avvenuto recupero delle carenze attestate in sede di scrutinio e quindi relative al programma svolto nel primo periodo, è opportuno che la loro valutazione non faccia media con le prove del secondo periodo. Continua a leggere Circ. n. 179 – Valutazione delle prove di recupero

Come vi è noto e in attuazione di quanto deciso dal Collegio Docenti, in questi giorni – per una settimana circa- si stanno svolgendo nelle classi attività  di recupero volte ad aiutare gli studenti a colmare le loro difficoltà.

Poiché le prove di recupero dei debiti hanno il fine di accertare l’avvenuto recupero delle carenze attestate in sede di scrutinio e quindi relative al programma svolto nel primo periodo, è opportuno che la loro valutazione non faccia media con le prove del secondo periodo.

Per certificare il risultato di tali prove, si suggerisce quindi di registrare il voto togliendo la spunta dalla voce “fa media” e di esplicitare nei campi “Descrizione scuola” e “Descrizione tutore/alunno” che tale voto si riferisce al recupero delle insufficienze del primo periodo.

 

 

Fermo restando che la valutazione finale, al termine dell’anno scolastico, potrà tener conto di una serie di fattori – come prevede la normativa-  tra cui anche l’aver recuperato o meno le insufficienze del primo trimestre .

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

dott.ssa Albalisa Azzariti

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

e  per gli effetti dell’art. 3, c. 2, D.Lgs. n. 39/1993)

 

 

 

 

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