Ultima modifica: 2 Giugno 2017

Circ. n. 310 – Celebrazione festa della Repubblica Italiana

Per celebrare la Festa della Repubblica di venerdì 02 Giugno, giovedì 1° giugno 2017 alle ore 20,30, in Auditorium 7, con il Patrocinio del Consiglio di Zona 6, il “Laboratorio Teatrale Avanzato” del Liceo Vittorini va in scena con lo spettacolo: “UNA RECITA ITALIANA” Continua a leggere Circ. n. 310 – Celebrazione festa della Repubblica Italiana

Per celebrare la Festa della Repubblica di venerdì 02 Giugno, giovedì 1° giugno 2017 alle ore 20,30,  in Auditorium 7,   con il Patrocinio del Consiglio di Zona 6, il “Laboratorio Teatrale Avanzato” del Liceo Vittorini va in scena con lo spettacolo:

“UNA RECITA ITALIANA”

Lo spettacolo narra di una Compagnia Teatrale di giro   dal 1918 al 1948 simile all’ Orestea  di Eschilo:  il passaggio da Monarchia a Dittatura ed infine Repubblica Democratica dopo il Referendum Monarchia o Repubblica del 2 Giugno 1946 ed infine l’inizio della Repubblica Italiana il 1 Gennaio 1948 con l’applicazione della Costituzione.

Il microcosmo della Compagnia riflette il macrocosmo sociale e politico dell’epoca e le sue trasformazioni.

La Compagnia recita l’ Orestea di Eschilo in tre momenti diversi del tempo.

All’epoca del consenso la prima parte -Agamennone-; alla fine della guerra la seconda parte – Coefore-; dopo la Liberazione la terza parte -Eumenidi.
Lo spettacolo nello spettacolo offre così una chiave di lettura archetipica degli avvenimenti.

La storia dell’ Orestea infatti è la stessa che sotto altre spoglie vive l’Italia nel Novecento (passaggio dal Re per diritto divino attraverso la dittatura alla nascita della Democrazia).

Drammaturgia del gruppo

Messa in scena di marco m. pernich.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                                               dott.ssa Albalisa Azzariti

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2, D.Lgs. n. 39/1993)

Il Responsabile del Progetto Laboratori Teatrali

prof. Alessandro Pizzoccheri

 

 

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