Ultima modifica: 14 Marzo 2017

Circ. n. 163 Percorsi formativi per l’aggiornamento professionale

comunico le date ed i dettagli organizzativi per i percorsi di formazione in servizio già previsti e deliberati Continua a leggere Circ. n. 163 Percorsi formativi per l’aggiornamento professionale

Nell’augurare buon anno nuovo a tutte le componenti professionali presenti nel Liceo, comunico le date ed i dettagli organizzativi per i percorsi di formazione in servizio già previsti e deliberati, nonché anticipo alcune notizie in merito ad ulteriori iniziative di formazione programmabili.

 

DOCENTI

 

Come noto, la Legge 107/2015 ha reso obbligatoria la formazione in servizio dei docenti, rendendola continua e strutturale. Il Collegio Docenti ha deliberato, in tal senso, un monte ore standard quale soglia minimale da presidiare, fermo restando che potranno essere valorizzati percorsi di aggiornamento professionale più lunghi e articolati, sia mediante ricaduta nell’attività di aula, sia come possibile contributo di riflessione proposto al Collegio Docenti, sia come voce – questa –  che determina l’attribuzione di un punteggio (attraverso il percorso del merito, il cosiddetto “bonus”)

secondo modalità descritte dai verbali e dai criteri decisi dal Comitato di Valutazione, cui si rimanda.

In attuazione della delibera del Collegio Docenti, che ha scelto di approfondire l’ambito tematico “VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO”, sono stati organizzati due corsi brevi, di cui comunico le date:

 

FOCUS TEMATICO: LA DIMENSIONE METACOGNITIVA PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLO STUDENTE

 

DATE DI SVOLGIMENTO: VENERDI’ 27 GENNAIO E VENERDI’ 3 FEBBRAIO 2017 DALLE 14.30 ALLE 16.00

RELATORE: dott. DAVIDE NAHUM – Psicologo presso il centro IELED

Saranno trattati contenuti quali: come rendere consapevole lo studente dei propri successi e insuccessi? Come promuovere la riflessione da parte dello studente sui processi che hanno portato ai propri risultati scolastici? Come utilizzare la valutazione quale risorsa dinamica per motivare lo studente? ecc.

 

 

 

 

FOCUS TEMATICO: LA DIMENSIONE GIURIDICA NELLA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLO STUDENTE

 

DATE DI SVOLGIMENTO: giovedì 9 marzo e martedì 23 marzo 2017 dalle 14.30 alle 16.00.

RELATORE: DOTT. MARIO FALANGA – Ricercatore confermato di Istituzioni di Diritto Pubblico

 

Saranno considerati i seguenti ambiti di interesse:

 

 

1^ giornata

1.      Lo scrutinio come procedimento amministrativo ai sensi della L. n. 241/1990.

2.     L´ammissione, la non-ammissione, la sospensione del giudizio, come provvedimenti amministrativi.

3.      L´esame di Stato conclusivo del II cicloNozione giuridica e profili giurisprudenziali.

 

2^giornata

4.     Annullabilità della non ammissione: i vizi di legittimità: incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere. Figure sintomatiche: travisamento dei fatti, illogicità manifesta, disparità di trattamento, violazione di norme interne, etc. Esemplificazioni dalla giurisprudenza amministrativa.

5.      Nozione giuridica della valutazione. Criteri giuridici per la valutazione in corso d´anno. Collegamento con la libertà d´insegnamento, con il profilo funzionale docente, responsabilità connesse.

6.     Pagelle, privacy, comunicazione alle famiglie.

 

 

 

Vi ricordo che, sulla base della delibera del Collegio Docenti, ogni professore in servizio nell’Istituto (di ruolo, a tempo determinato, supplente annuale o temporaneo), a eccezione dell’Animatore Digitale e dei componenti del Team dell’Innovazione, deve frequentare almeno uno di questi corsi comuni, completando la propria formazione obbligatoria o con la frequenza del secondo modulo tematico oppure con percorsi individuali, al termine dei quali deve essere consegnato in segreteria, presso l’ufficio personale, l’attestato di frequenza.

Non sono previsti oneri economici a carico dei singoli docenti per la frequenza dei due moduli compresi nella tematica “Valutazione e miglioramento”, sopra descritti.

 

Con la presente circolare notifico ai docenti, altresì, quanto segue:

 

  • È pervenuta la richiesta, da parte del personale ATA, dell’attivazione di un corso di lingua inglese di livello base; prima di procedere alla fase organizzativa, chiedo alla componente docenti se qualcuno sia interessato alla frequenza di un modulo di inglese livello base. Il corso, se attivato, sarà ovviamente più lungo di 4 ore. La sua attivazione e il numero di corsisti ammessi è regolato dal reperimento di risorse economiche sufficienti per coprire il fabbisogno di tutti i bisogni formativi espressi, ma comunque – sentita la DSGA – farò il possibile per allocare i fondi necessari per erogare questo corso. Nel caso in cui esso si attuasse, le ore di frequenza di tale corso saranno conteggiate quale assolvimento della parte individuale dell’obbligo di frequenza, fermo restando quindi l’obbligo di frequentare almeno uno dei due moduli formativi sopra indicati (formazione comune a tutti i docenti).

 

 

 

 

 

 

  • I professori interessati segnalino il loro nominativo all’assistente tecnico sig.ra Tina Venezia
  • In base ai criteri ed alle linee guida riportate nei verbali del Comitato di Valutazione, è prevista la possibilità che un docente, esperto in un ambito o in una metodologia, possa promuovere la formazione tra pari, cioè nei confronti di altri colleghi o verso gli altri profili professionali presenti nel Liceo. Il dirigente scolastico raccoglierà e vaglierà le eventuali autocandidature, da presentarsi a cura dei professori disponibili a svolgere il ruolo di formatori per brevi corsi interni su specifiche tecniche, metodologie e tematiche, entro la fine del mese di febbraio 2017.

 

 

 

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

 

Pur non essendo previsto dalle norme un obbligo di frequenza di corsi di aggiornamento da parte del personale amministrativo, essi diventano una esigenza ed una opportunità quando migliorano il proprio operato, contribuendo a conferire certezze ed a semplificare procedure, incrementando quindi il proprio benessere individuale sul posto di lavoro e – nel contempo – l’efficienza dell’Amministrazione.

Il personale amministrativo frequenterà il focus tematico sulla dimensione giuridica della valutazione dello studente; le quattro ore di presenza, se attestate da foglio firma, saranno considerate dal Dirigente Scolastico, in accordo con la DSGA e previa approvazione in sede di contrattazione sindacale, servizio prestato a tutti gli effetti.

Preciso altresì che i contenuti proposti dal Relatore saranno declinati con particolare attenzione anche all’emissione degli atti e dei decreti da parte della segreteria del Liceo, su nostra esplicita richiesta.

Per quanto riguarda la frequenza di un corso di inglese di livello base, vi rappresento che esso potrà essere attuato purché siano reperite le risorse economiche necessarie; la frequenza di tale corso è subordinata all’avvenuta frequenza del corso sulle tematiche giuridiche della valutazione (è un corso che si aggiunge, NON è in alternativa); l’eventuale riconoscimento sarà discusso in sede sindacale.

 

ASSISTENTI TECNICI

 

Anche in relazione al profilo degli Assistenti Tecnici non sono presenti norme che rendano obbligatoria la formazione in servizio e l’aggiornamento professionale.

Tuttavia, un assistente tecnico che si aggiorna diventa certamente più competente ed al passo dei tempi attuali.

Visti i fabbisogni strutturali ed organizzativi del Liceo, sarà proposto dal Dirigente Scolastico, in sede di contrattazione sindacale decentrata di istituto, che sia considerato svolto in orario di servizio un monte – ore prestato nell’aggiornamento sulle nuove tecnologie e sull’informatica, purché armonizzato con le linee guida del Piano Nazionale Scuola Digitale o in relazione alle esigenze evidenziate dal Team per l’Innovazione del Liceo e dall’animatore digitale, pari a circa 8 ore complessive (o di più se nell’ambito di corsi promossi dal Miur e dall’USRL o da scuole snodo).

 

Gli assistenti tecnici hanno presentato una richiesta di svolgimento di un corso di inglese di livello base. Tale richiesta è motivata dal fatto che le istruzioni tecniche dei prodotti software e hardware da noi acquistati sono in genere in inglese.

E’ evidente che il bisogno non è quindi solo correlato alla conoscenza di un inglese colloquiale ma anche all’apprendimento di un vocabolario più tecnico.

E’ nostra intenzione fare il possibile per allocare risorse sufficienti per l’attuazione di tale corso, consultata la DSGA e sentito anche il parere del Dipartimento di Lingue, ed eventualmente distinguendo dal percorso comune sull’inglese orale un percorso di approfondimento del vocabolario tecnico, che si potrà svolgere per un modulo a se stante di 4 ore, destinato esclusivamente agli assistenti tecnici e agli assistenti amministrativi interessati; in questo caso, previo consenso delle RSU e delle OO.SS. rappresentante nel Liceo, tali 4 ore saranno riconosciute come orario di servizio.

 

 

 

COLLABORATORI SCOLASTICI

 

Le norme non prevedono un obbligo di formazione per i collaboratori scolastici. E’ però evidente che il profilo professionale del collaboratore scolastico, nella scuola di oggi, è molto più denso ed articolato rispetto al passato.

La formazione prevista per l’attribuzione dell’incremento stipendiale (art. 7 e art.3 delle norme contrattuali) ha voluto permettere questo avanzamento nelle competenze possedute.

D’altro canto, saper essere flessibili, duttili, ferrati nei diversi ambiti del proprio operato non solo consente al collaboratore di essere più apprezzato nel luogo professionale, ma anche di lavorare con meno fatica e più soddisfazione.

 

Segnalo alcune tematiche che potrebbero essere oggetto di formazione:

 

  • La conoscenza dei diversi materiali su cui agire per una accurata pulizia, la conoscenza tecnica dei prodotti specifici in relazione al materiale da pulire, l’utilizzo delle macchine lavapavimenti, le schede di sicurezza
  • Il rapporto con gli studenti: indicazioni psicopedagogiche per essere autorevoli, rispettati, efficaci, soprattutto nei momenti in cui si è chiamati a vigilare le scolaresche
  • La gestione delle piccole e grandi emergenze della scuola: procedure e scenari per le diverse evenienze
  • Formazione tra pari: realizzazione di un piccolo vademecum per i collaboratori neo assunti
  • Attività di supporto al personale amministrativo: aggiornamento su alcune nuove tematiche che potrebbero richiedere una eventuale cooperazione del personale collaboratore scolastico.

 

Vi comunico quanto sarà proposto dal Dirigente Scolastico, in sede di contrattazione sindacale decentrata di istituto e cioè che una formazione sulle tematiche sopra indicate possa essere riconosciuta come effettuata in orario di servizio, in quanto inerente il proprio mansionario ed il proprio profilo professionale.

 

D’altro canto, è pervenuta una proposta di attivazione di un corso di lingua inglese di livello base.

Se nel quotidiano non sta ora accadendo che ai collaboratori scolastici sia richiesto di parlare inglese sul luogo di lavoro, ciò potrà certamente succedere in un prossimo futuro, se il Liceo si aprirà a scambi internazionali o se la popolazione studentesca dovesse diventare più multietnica.

Pertanto rimando alle fasi della contrattazione sindacale l’eventuale riconoscimento di tale formazione (in tutto o in parte) come orario di servizio espletato, fermo restando che occorrerà reperire le risorse economiche per attuarlo e che intendo sentire il parere del Dipartimento di Lingue in merito alle modalità più opportune per rendere efficace tale formazione.

Qualora vi fossero collaboratori scolastici disponibili a supportarmi nell’organizzazione dei corsi di formazione destinati ai colleghi del medesimo profilo, si segnalino in presidenza.

 

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(dott.ssa Albalisa Azzariti)

 

 

 

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